Sabato 24/05/2014 - 'mestieri' dei cani
la potenza di scatto e la grande velocità di corsa (fino a 70 km/h) sono le caratteristiche del levriero. Al di fuori di qualsiasi interesse cinegetico del coursing, la velocità di questi animali è uno spettacolo di per sè. Owen Smith, ingegnere dell'Illinois, trasformò il coursing in uno sport trasportando la corsa dei levrieri nei cinodromi e sostituendo il cruento e crudele attacco alla lepre con una rincorsa ad una lepre meccanica che regolata nella velocità, descrive una ellisse perfetta lungo una rotaia. I levrieri sono lanciati al suo inseguimento; vince quello che è più vicino alla finta lepre nell'istante in cui questa, ingoiata da una botola, sparisce a un dato momento agli occhi dei cani. Inizialmente, tutti i tipi di levrieri furono portati al cinodromo, ma ben presto si capì che i più adatti erano solo i greyhounds e i whippets. Si è capito, infatti, che certi levrieri dei cinodromi avrebbero finito per rendersi conto che quella selvaggina di pelo e di legno (o di zinco) era un mito irraggiungibile; ma così facendo si ignorava il principio fondamentale di ogni addestramento: i cani sono capaci di certi ragionamenti, ma i lampi che attraversano il loro cervello non fanno intravedere loro certe realtà se non in modo rapido e incompleto; ricadono immediatamente sotto il dominio degli istinti primari e la loro comprensione ha poco peso accanto ai formidabili impulsi dell'istinto a clui l'arte dell'addestratore ricollega tutta la loro educazione. Oggi l'Inghilterra, gli Stati Uniti, l'Italia, l'Algeria sono tra i paesi dove questo sport continua ad avere il maggior successo.
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